Aspettando la visita di Papa
Benedetto XVI, Cagliari ha
sciolto ieri per la centoquarantaduesima
volta il suo voto alla
Madonna di Bonaria. Migliaia di fedeli sono accorsi da tutta la Sardegna per partecipare alla tradizionale sagra estiva che si
festeggia la prima domenica di
luglio. Un'affluenza record che
sarà però solo un assaggio della
folla che sicuramente arriverà
nel capoluogo il 7 settembre per
la visita del Pontefice.
Che proprio
a Bonaria celebrerà la Messa
davanti a centinaia di migliaia
di persone. Ieri sera solo
una minima parte dei fedeli ha
potuto prender posto in una
delle quattro imbarcazioni
messe a disposizione dall'armatore
Vincenzo Onorato e assistere
così alla suggestiva cerimonia
nello specchio di mare davanti a Su Siccu, proprio di
fronte alla Basilica, dove il simulacro
della Vergine è stato
salutato dal lancio di due corone
d'alloro in ricordo del ritorno
nell'Isola di alcuni giovani
soldati sardi reduci dalla disfatta
di Custoza. "La sagra estiva è
un'esperienza bella e sempre
nuova -, ha commentato l'arcivescovo
di Cagliari monsignor
Giuseppe Mani- quest'anno
c'è stato anche più entusiasmo:
i frutti dell'anno mariano stanno
maturando".
La sagra estiva
di Bonaria era infatti il penultimo degli appuntamenti previsti
per il Centenario della proclamazione
della madonna di
Bonaria patrona massima della
Sardegna. L'ultimo sarà proprio
la visita di Benedetto XVI.
La giornata era iniziata con la
celebrazione della Messa presieduta
dal cardinale do Barcellona
Luis Martinez Sistach che
ha benedetto le corone d'alloro
che, di sera, sono state lanciate
in mare, in memoria dei caduti,
da un elicottero della Guardia
di Finanza. Nel pomeriggio, dopo
l'affollata celebrazione eucaristica
presieduta dal vescovo
mercedario peruviano monsignor
Lorenzo Leon, è iniziata la
processione. Il simulacro della
Vergine è stato issato su un camioncino
a bordo del quale è
giunto al porto dove è stato sistemato
sul rimorchiatore Andrea
Onorato. In sequenza i rimorchiatori
hanno lasciato il
molo Ichnusa insieme alle imbarcazioni
dei Carabinieri e
della Guardia costiera. Tutto attorno
un pullulare di barche
private che hanno sfidato il caldo
e l'umido per assistere al rito.
Un'affluenza sottolineata
anche da padre Salvatore Mura,
rettore del santuario di Bonaria.
Dopo il periplo e la peregrinatio
Mariae questa è una
cosa eccezionale: -quest'anno
ha partecipato moltissima gente
e la presenza del cardinale di
Barcellona ha reso ancora più
gioiosa la festa. Sicuramente il
pensiero dell'arrivo del Papa ha
aumentato l'entusiasmo, ma il 7
settembre la folla sarà moltiplicata. La sagra estiva è stata voluta
da alcuni giovani combattenti
reduci dell' infausta battaglia
di Custoza del 1866. Mentre
combattevano, i ragazzi promisero
alla Madonna di celebrare
una solenne festa popolare per
ringraziarla pubblicamente nel
caso in cui fossero ritornati sani
e salvi. La battaglia fu persa ma
loro, rientrati nell'Isola, non dimenticarono
quella promessa.
Che ieri è stata condivisa da migliaia
di fedeli provenienti da
tutta la Sardegna e ha avuto il
suo culmine nel lancio delle corone
d'alloro. Poi, al suono delle
sirene in festa, le barche sono
ritornate in porto. E un'altra
volta il voto è stato sciolto.
Tratto da "Bonaria, una folla record di fedeli tutto pronto per Benedetto XVI", di Alessandro Zorco - "Il Giornale di Sardegna"