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Il Rosario nelle famiglie


"Il Rosario è anche, da sempre, preghiera della famiglia e per la famiglia. Un tempo questa preghiera era particolarmente cara alle famiglie cristiane, e certamente ne favoriva la comunione. Occorre non disperdere questa preziosa eredità. Bisogna tornare a pregare in famiglia e a pregare per le famiglie, utilizzando ancora questa forma di preghiera."

dalla Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II

 

Per tutto il mese di ottobre in alcune famiglie della nostra comunità ci si è riuniti per recitare il Santo Rosario.

Uno dei pregi più caratteristici e più utili del S. Rosario è quello di poter essere recitato dovunque.
Tenere in mano una coroncina e sgranarla piamente, è cosa che può farsi in ogni luogo, per le strade o sul treno, nei momenti di attesa in una sala d'aspetto o alla fermata del pullman, durante la fila allo sportello delle poste o salendo le rampe di una scalinata, stando fermo a riposo o guidando la macchina...
Può essere recitato da solo o in gruppo, con i grandi o con i piccoli, a voce alta o in silenzio.
La recita del S. Rosario non esige nessun apparato di cerimonie o di riti, né cambia in nulla se fatta per i vivi o per i morti, al letto di un moribondo o presso la culla di un bimbo... Davvero il Rosario è una preghiera stupenda, la più semplice e universale.
È vero che il posto ideale per la recita del Rosario resta sempre la chiesa, in ginocchio accanto al Tabernacolo o presso l'altare di Maria SS., come faceva ogni giorno, per ore e ore, P. Pio da Pietrelcina. Ma quando ciò non sia possibile, in qualsiasi luogo l'anima può mettersi alla presenza di Maria, rivolgersi a Lei con la pia recita delle Ave Maria.
E anche in questo i Santi ci dimostrano con i loro esempi che il Rosario va bene dappertutto, non è condizionato da ambienti od orari, si colloca agevolmente in tutti i luoghi e a tutte le ore.
In particolare, possiamo dire che la recita del S. Rosario fatta silenziosamente mentre si cammina o si viaggia, è stata l'occupazione più solita fra i Santi.
Alcuni Santi lo dimostrarono anche esternamente passando di strada in strada con la corona sempre in moto fra le dita.
La recita del Rosario ha fatto risuonare di preghiera mariana gli ambienti più disparati e i luoghi più impensati. Dalla Radio Vaticana, che ci fece udire più volte il Rosario recitato dal Papa Pio XII, dalle prigioni, dai campi di concentramento, dagli ospedali...
L'ultimo esempio, tanto più attuale, quanto più significativo e coraggioso, è quello del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, che durante un solenne discorso all'ONU, nel Palazzo delle Nazioni Unite, teneva il Rosario fra le mani. E nei Giardini Vaticani, durante il breve passeggio, era molto facile incontrare il Papa che sgranava piamente la corona del Rosario.
Abbiamo tutti da imparare a fare tesoro di questo gioiello del Rosario, fonte di ogni grazia.

E’ uno degli spettacoli più edificanti, quello della famiglia riunita in preghiera per la recita del Rosario.
Si ha la percezione esatta della piccola «Chiesa domestica», che ha il suo cuore in Maria e il suo altare nel Crocifisso.
Ha ben ragione il Papa Paolo VI di scrivere che il Rosario «sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci preghiere in comune, che la famiglia cristiana è invitata a recitare», e ammonisce che se le famiglie «vogliono vivere in pienezza la vocazione e la spiritualità propria della famiglia cristiana, devono dispiegare ogni energia per eliminare tutto ciò che ostacola gli incontri in famiglia e le preghiere in comune» (Marialis cultus, 54).
Non ci dev'essere tempo per nessun'altra cosa, quando si tratta di recitare il Rosario nella famiglia, perché, dice il Papa Pio XII, «non vi è mezzo più sicuro della recita quotidiana del Rosario, per invocare la benedizione di Dio sopra la famiglia...».

È incalcolabile, crediamo, la forza unificante del S. Rosario recitato insieme in una famiglia. Oggi, purtroppo, questa cara tradizione, una delle più belle e preziose delle nostre famiglie cattoliche, si sta dissolvendo, e sono già milioni i Rosari che ogni giorno non si dicono più nelle case cristiane.

Non dimentichiamo il materno messaggio della Madonna di Fatima:

"Recitate il Rosario tutti i giorni...
Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori...
Sono la Madonna del Rosario.
Solo Io vi potrò soccorrere.
...Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà ".


http://www.sanpiodapietrelcina.org