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Sacratissimo Cuore di Gesù |
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+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore |
Nella festività del Sacro Cuore, ricordiamo quanto nostro Signore sia “cordiale”: il suo cuore dolce e umile è sensibile alle nostre difficoltà e alle nostre fatiche, alle nostre angosce e alle nostre paure.
Una tale compassione da parte di un altro essere umano ci dà conforto, ma noi abbiamo bisogno di qualcosa di più. Abbiamo bisogno della redenzione, della guarigione, cioè, dalle nostre sofferenze e della trasformazione delle nostre volontà, che rimangono, come del resto le nostre risorse, molto al di qua delle esigenze poste dalla nostra esistenza.
Ecco che il Vangelo ci libera, perché il cuore di Gesù, il cuore di colui che è Dio, è “sacro”. Gesù, così mite e umile, afferma che la sua conoscenza del Padre è unica e che la sovranità conferitagli dal Padre è totale. Il Pantokrator, il Signore di ogni cosa, ha un cuore: è l’amore che governa il sole e gli astri.
In questo senso, la festività di oggi realizza i sogni di molte culture e le speranze istintive di molte anime. Offre infatti la promessa che tutto andrà bene e che ogni cosa sarà ben governata. L’intelligenza onnipotente che creò il mondo ha la forza di un cuore che ama questo mondo.
La festa del S. Cuore di Gesù è stava voluta da Gesù stesso rivelando la sua volontà a S. Margherita Maria Alacoque.
La festa insieme alla Comunione Riparatrice, l’Ora Santa, la Consacrazione, la venerazione dell’immagine del Sacro Cuore, costituiscono le pratiche che Gesù stesso ha richiesto alle anime tramite l’umile Suora come forme di amore e riparazione al suo Sacratissimo Cuore.
Così ella scrive nella sua autobiografia, nell'ottava della festa del Corpus Domini del 1675: “Una volta, in un giorno dell'ottava, mentre ero davanti al santo Sacramento, ricevetti dal mio Dio grazie straordinarie del suo amore e mi sentii toccata dal desiderio di ricambiarlo in qualche modo e di rendergli amore per amore. Lui mi disse: «Non puoi darmi amore più grande che fare quanto già tante volte ti ho chiesto». Allora, rivelandomi il suo Cuore divino, aggiunse: «Ecco questo Cuore che ha tanto amato gli uomini, che non si è mai risparmiato, fino a spossarsi e a consumarsi al fine di testimoniar loro il suo amore. Per riconoscenza ricevo dalla maggior parte degli uomini solo ingratitudini, irriverenze e sacrilegi, insieme alla freddezza e al disprezzo che mi usano in questo sacramento d'amore. Ma ciò che mi è ancora più doloroso è che, a trattarmi così, siano cuori che mi sono consacrati. Perciò ti chiedo che il primo venerdì dopo l'ottava del santo Sacramento sia dedicato a una festa particolare per onorare il mio Cuore.
In quel giorno ti comunicherai e gli tributerai un'ammenda d'onore, per riparare le indegnità che ha ricevuto durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari. Ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere abbondantemente le grazie del suo divino amore su coloro che Gli renderanno quest'onore e procureranno che anche altri glielo rendano».
Si consiglia di prepararsi alla festa Cuore di Gesù:
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con una novena di preghiere, si cerchi in tutti i modi di assistere alla S. Messa tutti i giorni, ricevere con molto amore la S. Comunione, fare almeno mezz’ora di Adorazione Eucaristica, con il proposito di riparare le offese e gli oltraggi al S.Cuore;
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facendo fioretti offrendo in particolare il lavoro e le piccole croci quotidiane in riparazione di questo misericordiosissimo Cuore, sopportando con amore e con il sorriso le piccole croci della vita.
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Facendo spesso durante il giorno atti d’amore e comunioni spirituali tanto graditi dal Cuore dolcissimo di Gesù
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Il giorno della festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, come richiesto dallo stesso Signore a S. Margherita occorre assistere alla S. Messa e ricevere la S. Comunione in spirito di riparazione e fare uno o più atti di riparazione per le offese che il Divin Cuore di Gesù riceve dagli uomini, in particolare le offese, gli oltraggi e irriverenze verso il Santissimo Sacramento.
A chi gli renderà quest’ onore egli ha promesso: “il mio Cuore si dilaterà per effondere abbondantemente le grazie del suo divino amore su coloro che Gli renderanno quest'onore e procureranno che anche altri glielo rendano”.
“Ho una sete ardente di essere onorato dagli uomini nel santissimo Sacramento:
ma non trovo quasi nessuno che si adoperi ad estinguere la mia sete e corrisponda al mio amore”
Gesù a S. Margherita
Scritto da Sua Santità Pio XI per essere recitato pubblicamente nelle chiese nella festa del Cuore sacratissimo di Gesù
Si concede l’indulgenza parziale al fedele che recita piamente questo atto di riparazione. L'indulgenza è plenaria se lo si recita pubblicamente nella solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l'amantissimo tuo Cuore. Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge. E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di sì deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l'immodestia e le brutture della vita e dell'abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi santi, gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l'ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi onde è profanato lo stesso sacramento dell'amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da te fondata. Ed oh potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell'onore divino conculcato, noi ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua madre, di tutti i santi e delle anime pie, quella soddisfazione che tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari, promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l'aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l'indifferenza verso sì grande amore con la fermezza della fede, l'innocenza della vita, l'osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela. Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l'intercessione della beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che dalla maggior parte di essi, e spesso da quelli che Egli ha prediletti, non riceve che ingratitudini ed oltraggi!
Noi abbiamo sentito, o Signore i vostri gemiti e le vostre afflizioni. Voi stesso avete rivelato a S. Margherita Mara, discepola del vostro Cuore, che quest’ ingratitudine vi arreca maggior dolore di tutti i patimenti della vostra Passione. Se almeno, come dicevate, gli uomini che tanto amate vi ricambiassero anche solo in parte del vostro amore, Voi stimereste come un nulla tutto quello che avete sofferto per essi.
Noi vogliamo fin d’oggi, o Signore rendervi questo ricambio d’amore, procurando al vostro tenerissimo Cuore un qualche sollievo con la compassione dei nostri cuori riconoscenti. Oh. Potessimo anche noi vivere quella perfetta vita d’immolazione, d’abbandono e di amore, che il vostro Cuore così ardentemente desidera!
Con Maria Maddalena, noi vogliamo spargere sui vostri piedi e sul vostro Sacratissimo Capo unguenti fragranti d’amore e di devozione.
Con Santa Veronica noi ardentemente desideriamo consolarvi di tutti gli oltraggi da cui siete tanto amareggiato. Con la vostra SS. Madre, con S. giovanni e con tutti i vostri devoti e fedeli amici del Calvario vogliamo risarcirvi dell’ abbandono in cui vi lasciano tante anime a Voi care.
Oh, potessimo con nostro zelo apostolico condurre a Voi tutti i cuori degli uomini!
Amato sia da per tutto il Sacro Cuore di Gesù!
Sia lodato, ringraziato e consolato da per tutto ora e sempre il Cuore adorabile di Gesù! Così sia.
Genuflessi umilmente innanzi a Te, o Sacro Cuore di Gesù, rinnoviamo la nostra consacrazione per riparare tutti gli oltraggi con un accrescimento di fedeltà e d'amore.
Quanto più si bestemmieranno i tuoi santi misteri,
tanto più noi li crederemo.
Quanto più l'empietà si sforzerà di rapirci le nostre immortali speranze,
tanto più spereremo in Te, unica speranza degli uomini.
Quanto più i cuori ingrati resisteranno alle tue divine attrattive,
tanto più noi ti ameremo, o Cuore amatissimo di Gesù.
Quanto più sarà oltraggiata la tua Divina Maestà,
tanto più noi la adoreremo.
Quanto più le tue sante leggi saranno dimenticate e trasgredite,
tanto più con diligenza le osserveremo.
Quanto più le tue adorabili virtù saranno disconosciute,
tanto più ci sforzeremo di praticarle, o Cuore modello di ogni virtù.
Quanto più i Sacramenti saranno disprezzati e abbandonati,
tanto più li riceveremo con amore e con rispetto.
Quanto più l'inferno si adoprerà per la rovina delle anime,
tanto più ci infiammeremo del desiderio della loro salvezza.
Quanto più il sensualismo e l'orgoglio tenderanno a distruggere l'abnegazione e lo spirito di dovere,
tanto più ci affezioneremo alla mortificazione e allo spirito di sacrificio.
Quanto più la Tua e nostra cara Madre Maria sarà bestemmiata nei singolari privilegi di cui l'arricchisti,
tanto più la onoreremo, invocandola Madre nostra e Vergine Immacolata.
Quanto più la Chiesa e il Romano Pontefice saranno perseguitati e umiliati,
tanto più li venereremo prestando loro fedelissima obbedienza.
Concedici, o Cuore di Gesù, di divenire tuoi veri discepoli e apostoli durante tutta la vita ed esser poi partecipi della tua gloria e del tuo gaudio nella beata eternità. Amen.
Amore del Cuore di Gesù, infiamma il mio cuore.
Carità del Cuore di Gesù, diffonditi nel mio cuore.
Forza del Cuore di Gesù, sostieni il mio cuore.
Misericordia del Cuore di Gesù, perdona al mio cuore.
Pazienza del Cuore di Gesù, non ti stancare del mio cuore.
Regno del Cuore di Gesù, stabilisciti nel mio cuore.
Sapienza del Cuore di Gesù, illumina il mio cuore.
Volontà del Cuore di Gesù, disponi del mio cuore.
Zelo del Cuore di Gesù, consuma il mio cuore.
Vergine Immacolata, prega per noi il Sacro Cuore di Gesù.
Seguono altre preghiere a scelta e le litanie al SS. Cuore di Gesù
Per amore di Gesù facciamo conoscere ad altre anime questa richiesta da parte del Signore, e gli atti di culto e di riparazione verso il suo Misericordiosissimo Cuore oggi tanto offeso, oltraggiato e dimenticato.
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