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Il Sinodo Diocesano
 



Cos'è il Sinodo

"È l’assemblea dei sacerdoti e degli altri fedeli della Diocesi scelti per prestare aiuto al vescovo diocesano in ordine al bene di tutta la comunità” (can. 460)

Tutti siamo responsabili del bene della Chiesa. Essa è una nave in cui non ci sono passeggeri, tutti siamo equipaggio. Il Concilio Vaticano II dice: La totalità dei fedeli, avendo l’unzione che viene dal Santo, non può sbagliarsi nel credere, e manifesta questa sua proprietà mediante il senso soprannaturale della fede di tutto il popolo, quando “dai vescovi fino agli ultimi fedeli laici” mostra l'universale suo consenso in cose di fede e di morale. (LG 12)
È come un luogo di passaggio per prendere coscienza della propria identità, esercitare una reale corresponsabiità, dare dinamismo ad una intera comunità

Il Sinodo è dunque, simultaneamente e inseparabilmente, un atto di governo episcopale e un evento di comunione.
Esprimendo così il carattere di comunione gerarchica che appartiene alla natura profonda della Chiesa.
Il Sinodo è il più alto atto di comunione e di corresponsabilità di una diocesi.
La Chiesa di Cagliari dopo settant’anni, si sente responsabilmente sinodale.

Le persone
L’Arcivescovo convoca al Sinodo diocesano:

Tutti i sacerdoti diocesani. Tutti i seminaristi maggiori
Una rappresentanza di religiosi Una rappresentanza di religiose
Una rappresentanza di laici delle singole parrocchie Una rappresentanza di laici delle aggregazioni laicali
Una rappresentanza di malati Una rappresentanza di poveri.

Dio parla alla Sua Chiesa attraverso tutti
“Omne veram a quocumque dicatur a Spiritu sancto est.”(s. Ambrogio)
“Il popolo di Dio aderisce indefettibilmente alla fede trasmessa ai santi una volta per tutte, con retto giudizio penetra in essa più afondo e più pienamente l’applica alla vita.” (LG 12)
Ciascuna persona convocata ha il dovere morale di ascoltare nel silenzio e nella preghiera ciò che lo Spirito Santo vuol dire alla nostra chiesa di Cagliari. Dopo aver ascoltato lo dica con chiarezza e sincerità perché possa essere fatto oggetto di attento discernimento.


I luoghi del Sinodo


I luoghi in cui i sinodali si incontrano per le sessioni di lavoro sono: le parrocchie, le zone sinodali e l’assemblea.

Le Parrocchie
Ogni parrocchia è la cellula fondamentale dell’attività sinodale. Le consultazioni possono avvenire anche convocando vere e proprie assemblee parrocchiali. Sono assimilate alle parrocchie anche alcune rettorie in cui abitualmente si riuniscono grnppi notevoli di fedeli per le celebrazioni liturgiche o per l’adesione ad una particolare spiritualità.
Ogni parrocchia però avrà una commissione sinodale di laici e religiose convocati e nominati dal vescovo che si riuniranno nelle zone sinodali composte da diverse parrocchie e animate da un segretario di zona che ha il compito di seguire il cammino sinodale delle singole parrocchie della sua zona e di organizzare e animare l’assemblea zonale che sarà presieduta dall’Arcivescovo o dal Vescovo Ausiliare.
Nelle zone sinodali si riporta la riflessione delle parrocchie, si discutono le decisioni e si da una prima approvazione ai documenti.
Le zone sinodali risultano dall’aggregazione dei seguenti vicariati.

1 Quartu segret. Don Giuseppe Camboni
2 Nuraminis segret. Mons, Salvatore Ruggiu
3 S. Nicolò e S. Vito segret. Don Ferdinando Loddo
4 Senorbì e Mandas segret. Don Sergio Pisano
5 Campidano e Dolianova segret. Don Massimo Noli
6 Pirri e i SS. Pietro e Paolo segret. Don Alfredo Fadda
7 Capoterra segret. Don Giampiero Zara
8 Cattedrale e S. Lucifero. segret. Mons. Alberto Medda
9 Decimomannu segret. Diacono Franco L’sai
10 Le altre aggregazioni religiose e laicali si riuniranno nella Curia Arcivescovile

 

Assemblea Generale
È composta da tutti i sinodali. Ordinariamente si svolge nella Chiesa Cattedrale ed è sempre presieduta dall' Arcivescovo. In essa la chiesa si esprime come comunità gerarchica e manifesta la sua identità di chiesa.

 


I tempi del Sinodo


Lo svolgimento del Sinodo ha varie fasi che si svolgono nei diversi tempi liturgici:

ANTEPREPARATORIA dalla data di indizione Pentecoste 2008 all’Epifania 2009

PREPARATORIA
Comincia con la Prima Solenne Convocazione per l’Epifania 2009. Dall’Epifania alle Ceneri si svolgeranno le convocazione delle assemblee parrocchiali che dovranno rispondere alle domande fondamentali del Sinodo. Durante la Quaresima si terranno le assemblee di zona durante le quali verranno riportate le conclusioni delle assemblee parrocchiali.

Mentre le assemblee parrocchiali e di zona si confrontano, le commissioni sinodali studiano i temi specifici che verranno sottoposti alle assemblee di zona per l’approvazione. Durante il tempo pasquale le assemblee di zona si riuniscono per la discussione e l’appovazione o meno del lavoro delle commissioni.

CELEBRATIVA Si prevede per il mese di ottobre per concludersi alla fine dell’anno liturgico.


Gli argomenti del Sinodo

La Chiesa di Cagliari è chiamata ad interrogarsi sul suo modo di essere chiesa all’inizio di questo millennio.

Crede che lo Spirito gli parla attraverso il Suo popolo soprattutto i poveri e gli umili, coloro che possiedono la vera fede e su cui il Padre si compiace. È certa che lo Spirito gli suggerirà il modo per diventare sempre più chiesa evangelica perché Gesù, Suo Sposo, si compiaccia di Lei.
Il Sinodo farà del 2009 un anno di ascolto e di grazia per una reale conversione e un vero rinnovamento.

Dopo aver pregato i Sinodali saranno chiamati ad esprimersi su queste domande:

Quale Chiesa vuole il Signore?
Quali preti?
Quali religiosi?
Quali famiglie?

Le commissioni sinodali studieranno gli argomenti:

Religiosità popolare ed evangelizzazione
L’itinerario catechistico diocesano
L’amministrazione dei sacramenti: orientamenti pastorali
Formazione del clero. Seminario e formazione permanente
Pastorale Familiare
Pastorale Sanitaria
Assistenza ai poveri, ai carcerati, agli emarginati
Altri argomenti che emergeranno durante il sinodo

 


Preghiera per il Sinodo

Padre veramente Santo noi ti ringraziamo
perché ci hai fatto tuoi figli e membri della Chiesa
che mirabilmente guidi e proteggi lungo il Suo cammino.
La Chiesa che è in Cagliari è chiamata a vivere l’esperienza sinodale.
Essa si interroga come piacere a Te per servire efficacemente i fratelli.

Donaci di sentire in mezzo a noi la presenza del Cristo Tuo Figlio
promessa a quanti sono riuniti nel Suo nome.
Concedici che nelle nostre scelte, dimentichi del passato e
protesi verso il futuro, teniamo lo sguardo fisso su Gesù autore
e perfezionatore della nostra fede.

Donaci lo Spirito di verità e di amore per conoscere il piano
della salvezza a cui ci vuoi collaboratori per salvare l’umanità.

Accogli la nostra disponibilità ma purificala da ogni nostro
desiderio perché non cerchiamo che la tua gloria e non
desideriamo altro che la tua compiacenza.

Maria, Madre della Chiesa, Regina dei Sardi, Vergine di Bonaria,
noi confidiamo in te.
Guidaci e ottienici di sentirei sempre tuoi Figli.

Amen